- Secondo
- Facile
- Circa ½ ora
Ingredienti
per 4 persone
1 aragosta di 1,5 chili circa
100 grammi di burro salato molto freddo
Profumo di vino bianco
1 spicchio d’aglio con la sua pelle
1 ciuffo di prezzemolo tritato
2 tartufi neri pregiati freschi
PER IL COURT BOUILLON
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
2 foglie d’alloro
Pepe in grani q.b.
Preparazione
Mettere sul fuoco una grossa pentola con almeno cinque litri d’acqua fredda, insieme agli odori elencati per ottenere il court bouillon. Ottenuto quest’ultimo, immergervi l’aragosta ancora viva. Farla cuocere per circa 30 minuti legata con uno spaghetto in modo tale che, durante la cottura, rimanga ben tesa. Terminata la cottura sgocciolarla e lasciarla raffreddare leggermente. Nel frattempo affettare i due tartufi e mantenere da parte le fettine.
Dopodiché mettere sul fuoco un pentolino contenente un profumo di vino e lo spicchio d’aglio. Lasciare bollire il vino fin quando non sarà evaporato per i ¾, aggiungere un mezzo mestolo di court bouillon e ritirare dal fuoco. Ridurre a pezzettini il burro e amalgamarlo, nel tegamino, al vino e al brodo (prima di ciò l’aglio sarà stato eliminato), sbattendolo energicamente con una frusta un pezzetto per volta. In questo modo si otterrà una salsa semidensa.
Adagiare l’aragosta su un tagliere e aprirla con le forbici sul ventre. Estrarre la polpa cercando di non danneggiare il guscio, tagliarla a medaglioni e ricomporre l’aragosta sopra il suo guscio, mantenendo la testa intatta. Ogni medaglione sarà alternato a una fetta di tartufo nero. Servire il tutto in tavola, accompagnato da una saliera contenente il burro fuso montato (preparato in precedenza), a cui si sarà aggiunto un pugno di prezzemolo finemente tritato.
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al tartufo