Ostriche alla Villeroy

Ingredienti
per 4 persone

20 ostriche

30 grammi di burro

Farina

1 bicchiere di latte

1 profumo di noce moscata

50 grammi di Emmenthal

3 uova Pangrattato

Olio extra vergine di oliva q.b.

Sale q.b.

Pepe q.b.

60 grammi di tartufo nero pregiato fresco o conservato

Ostriche alla Villeroy

Preparazione

Aprire le ostriche, estrarle dal loro guscio e bollirle in acqua leggermente salata, a cui si aggiungerà l’acqua prodotta dalle ostriche stesse, che si sarà raccolta aprendole. Dopo pochi minuti, sgocciolarle e metterle da parte. Con il burro, la farina e il latte, tirare una besciamella piuttosto densa.

Aggiungervi l’Emmenthal sminuzzato e un profumo di noce moscata. Ritirare dal fuoco, unire i tartufi a disposizione, grossolanamente macinati, e mescolare bene finché quest’ultimi si amalgamino bene alla salsa. Immergere in essa le ostriche, una per volta, ed adagiarle su un tagliere in attesa che si freddino e la salsa aderisca bene intorno ad esse. Staccarle con delicatezza, passarle prima nella farina, poi nelle uova battute e leggermente salate, ed infine nel pangrattato.

Mettere sul fuoco una padella con molto olio. Quando inizierà a fumare, cuocervi le ostriche. Rigirarle delicatamente, badando a non pungerle. Sgocciolare su un foglio di carta assorbente perché ogni residuo di unto scompaia. Dopo aver eseguito tutto ciò, servirle in tavola in un piatto da portata, disposte a piramide l’una sovrapposta all’altra.

Questa ricetta è raccomandata a tutti coloro che apprezzano lo squisito mollusco, ma si astengono dal gustarlo crudo per precauzioni varie. Le ostriche cotte sono assolutamente prive di qualsiasi ipotetico germe, potenziale responsabile di antipatici malanni.

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